Ricordi confusi si mischiano con il presente che mi tormenta.
Ricordi vaghi di un altra casa, di mia sorella che nasce nella stanza accanto. E io, con mio padre che prepariamo una pentolone di acqua da mettere sulla stufa per farla intiepidire. Credo per il bagnetto di mia sorella appena nata.
Un anno dopo, forse meno tornammo a Milano. miei si separarono e io di questo non ricordo nulla. Ricordo solo che dovetti andare all’asilo. Uno di quelli normali. L’ ultimo anno. C’erano tanti bambini, troppi per me. Tutti in questa stanza tutti che gridavano. Un incubo. Mi spaventai sul serio. Ero abituata ad essere in 5 all silo, non per classe, in tutto. C’erano persino le suore in questo nuovo asilo. Ricordo solo che una volta provai a scappare ma mi preso al cancello. Ricordo anche che durante delle prove per la recita di Natale, tutte cose assurde per me tra l’atro, le suore dissero di andare al bagno subito oppure più perchè altrimenti si interrompvano le prove. A me non scappava al momento, ma mi scappò mezz ora dopo. Non osai nemmeno chiedere il permesso di andare in bagno, me la feci semplicemente addosso e rimasi pure zitta. Mi scoprirono e si arrabbiarono molto perchè non avevo detto nulla, ma io avevo semplicemente ubbidito. Insomma quella storia fu un vero pacco, tutto li mi faceva schifo.